L'INDIRIZZO UFFICIALE E' cb01.ME. Viaggio in fondo al mare (1961) 10 ottobre 2011. Se non vedi i video, CAMBIA IL DNS!! FANTASCIENZA – DURATA 105 Movie:Uomini e mare Year:1961 Stars: Category:Documentary Country:Italy Skip to main content. Watch online for free Uomini e mare mov. Lucia Pozzo, navigatrice e skipper torinese classe 1961. Uomini e mare (1961) Release Info. It looks like we don't have any release dates for this title yet. Be the first to contribute! Il pianeta degli uomini spenti (1961). Trappola in fondo al mare 2 – Into the Blue 2 (2009) agosto 11, 2013. Comments Scooby-Doo e i mostri del cinema (2012). Milva - Il mare nel cassetto - Sanremo 1961. MILVA - Il mare nel cassetto . MILVA - Uomini Addosso (Sanremo 1993 - AUDIO HQ). Lucia Pozzo, navigatrice e skipper torinese classe 1961, Mater et Magistra (1. LETTERA ENCICLICAMATER ET MAGISTRA DEL SOMMO PONTEFICEGIOVANNI PP. XXIIIAI VENERABILI FRATELLI PATRIARCHI PRIMATI ARCIVESCOVI VESCOVI E AGLI ALTRI ORDINARI LOCALI CHE SONO IN PACE E COMUNIONE CON LA SEDE APOSTOLICA,SUI RECENTI SVILUPPI DELLAQUESTIONE SOCIALE,ALLA LUCE DELLA DOTTRINA CRISTIANA . Madre e maestra di tutte le genti, la Chiesa universale . A questa Chiesa, colonna e fondamento di verit. Tm 3,1. 5) il suo santissimo Fondatore ha affidato un duplice compito: di generare figli, di educarli e reggerli, guidando con materna provvidenza la vita dei singoli come dei popoli, la cui grande dignit. Il cristianesimo infatti . La santa Chiesa, realizzando tutto questo, attua il comando del suo fondatore Cristo, che si riferisce soprattutto alla salvezza eterna dell’uomo quando dice . E con questo pane dato a nutrimento del corpo volle preannunziare quel cibo celeste delle anime, che avrebbe largito agli uomini nella vigilia della sua passione. Nessuna meraviglia dunque che la Chiesa cattolica, ad imitazione di Cristo e secondo il suo mandato, per duemila anni, dalla costituzione cio. Orbene, insigne documento di tale dottrina ed azione, svolta lungo il corso dei secoli dalla Chiesa, . Leone XIII, per enunciare i principi con i quali si potesse risolvere cristianamente la questione operaia. Poche volte parola di pontefice ebbe, come allora, una risonanza cosi universale per profondit. Una via nuova si apri all’azione della Chiesa, il cui pastore supremo, facendo proprie le sofferenze, i gemiti e le aspirazioni degli umili e degli oppressi, ancora una volta si eresse a tutore dei loro diritti. E oggi, pur essendo passato un lungo periodo di tempo, . Le ombre di quel tempo ci fanno maggiormente apprezzare la luce che promana dal suo insegnamento. Come . Motivo unico dell’operare economico, si affermava, . Legge suprema regolatrice dei rapporti tra gli operatori economici . Interessi dei capitali, prezzi delle merci e dei servizi, profitti e salari, sono determinati puramente e meccanicamente dalle leggi del mercato. Lo Stato deve astenersi da ogni intervento in campo economico. Le associazioni sindacali erano, a seconda dei paesi, o vietate o tollerate o considerate come di diritto privato. In un mondo economico cosi concepito la legge del pi. Ne risultava cosi un ordine economico radicalmente sconvolto. Mentre ingentissime ricchezze s’accumulavano nelle mani di pochi, le classi lavoratrici venivano a trovarsi in condizioni di crescente disagio. Salari insufficienti o di fame, logoranti le condizioni di lavoro e senza alcun riguardo alla sanit. Inumane soprattutto le condizioni di lavoro a cui spesso erano sottoposti i fanciulli e le donne. Sempre incombente lo spettro della disoccupazione. Soggetta a processo di disintegrazione la famiglia. Di conseguenza, profonda insoddisfazione tra le classi lavoratrici, nelle quali serpeggiava e si rafforzava lo spirito di protesta e di ribellione. In quel frangente tocc. Altri documenti dello stesso Leone XIII ne avevano gi. Mentre taluni osavano accusare la Chiesa cattolica quasi che di fronte alla questione sociale si limitasse a predicare la rassegnazione ai poveri e ad esortare i ricchi alla generosit. A voi sono ben noti, venerabili fratelli, quei principi basilari esposti dall’immortale Pontefice con chiarezza pari all’autorit. Per la grande maggioranza degli uomini, il lavoro . Lo Stato, la cui ragion d’essere . A questo riguardo nell’enciclica leoniana sono segnate le linee secondo le quali si . Ai lavoratori, si afferma ancora nell’enciclica, va riconosciuto come naturale il diritto di dar vita ad associazioni o di soli operai o miste di operai e padroni, come pure il diritto di conferire ad esse la struttura organizzativa che ritengono pi. Operai ed imprenditori devono regolare i loro rapporti ispirandosi al principio della solidariet. Ecco, venerabili fratelli, i principi fondamentali sui quali si regge un sano ordine economico- sociale. Non . E si sono mossi pure sulla stessa linea, sotto l’impulso di obiettive esigenze della stessa natura, uomini di buona volont. Per cui l’enciclica, a ragione, . Pio XI, nostro predecessore di s. Rerum novarum con un nuovo documento solenne: l’enciclica Quadragesimo anno . I dubbi sorti concernevano, in modo speciale, la propriet. In ordine al regime salariale, respinge la tesi che lo qualifica ingiusto per sua natura; ne riprova per. In questa materia, chiaramente indica il nostro predecessore, nelle presenti condizioni . Conseguentemente nel determinare la rimunerazione, dichiara il Pontefice, la giustizia esige che si abbia riguardo oltre che ai bisogni dei singoli lavoratori e alle loro responsabilit. Tra comunismo e cristianesimo, il Pontefice ribadisce che l’opposizione . Ma non sfugge a Pio XI che nei quarant’anni passati dalla promulgazione dell’enciclica leoniana la situazione storica si era profondamente mutata. Infatti la libera concorrenza, in virt. Pertanto, come osserva con perspicacia il sommo Pontefice, . Per porre rimedio ad una tale situazione, il supremo Pastore indica, come principi fondamentali, il reinserimento del mondo economico nell’ordine morale e il perseguimento degli interessi, individuali e di gruppo, nell’ambito del bene comune. Ci. Ma i motivi di fondo che caratterizzano la magistrale enciclica di Pio XI possono ridursi a due. Vanno invece considerati criteri supremi di quelle attivit. Ma nel definire e nello sviluppare la dottrina sociale cristiana ha non poco contribuito anche Pio XII, nostro predecessore di v. Nel radiomessaggio il grande Pontefice rivendica alla Chiesa . Per quanto riguarda l’uso dei beni materiali, il nostro predecessore afferma che il diritto di ogni uomo ad usare di quei beni per suo sostentamento . Certo, aggiunge il nostro predecessore, anche il diritto di propriet. In ordine al lavoro, riprendendo un motivo ricorrente nella enciclica leoniana, Pio XII ribadisce che esso . Di conseguenza spetta ad essi, in prima istanza, regolare i loro vicendevoli rapporti di lavoro. Solo nel caso in cui gli interessati non adempiano o non possano adempiere il loro compito . Per quanto riguarda la famiglia, il sommo Pontefice afferma che la propriet. Su questo punto il nostro predecessore rileva che quando gli Stati, sia quelli che permettono di emigrare come quelli che accolgono nuovi elementi, si adoperino ad eliminare tutto ci. In campo scientifico- tecnico- economico: la scoperta dell’energia nucleare, le sue prime applicazioni a scopi bellici, la successiva crescente sua utilizzazione ad usi civili; le possibilit. Il campo sociale: lo sviluppo dei sistemi d’assicurazione sociale, e, in alcune comunit. Inoltre l’aumentata efficienza dei sistemi economici in un numero crescente di comunit. In campo politico: la partecipazione in molte comunit. Si aggiunge inoltre, sul piano internazionale, il tramonto dei regimi coloniali e il conseguimento dell’indipendenza politica dei popoli d’Asia e d’Africa; il moltiplicarsi e l’infittirsi dei rapporti tra i popoli e l’approfondirsi della loro interdipendenza; il sorgere e lo svilupparsi di una rete sempre pi. Noi, pertanto, sentiamo il dovere di mantener viva la fiaccola accesa dai nostri grandi predecessori, e di esortare tutti a trarre da essa impulso ed orientamento per la soluzione della questione sociale in forma pi. Anzitutto va affermato che il mondo economico . Conseguentemente i poteri pubblici, responsabili del bene comune, non possono non sentirsi impegnati a svolgere in campo economico una azione multiforme, pi. Ma dev’essere sempre riaffermato il principio che la presenza dello Stato in campo economico, anche se ampia e penetrante, non va attuata per ridurre sempre pi. Del resto lo stesso evolversi storico mette in rilievo ognora pi. L’esperienza infatti attesta che dove manca l’iniziativa personale dei singoli vi . Mentre dove manca o fa difetto la doverosa opera dello Stato, vi . Uno degli aspetti tipici che caratterizzano la nostra epoca . Il fatto trova la sua sorgente alimentatrice in molteplici fattori storici, tra i quali sono da annoverarsi i progressi scientifico- tecnici, una maggiore efficienza produttiva, un pi. Una tale tendenza ha dato vita, soprattutto in questi ultimi decenni, ad una ricca gamma di gruppi, di movimenti, di associazioni, di istituzioni a finalit. Rende infatti attuabile la soddisfazione di molteplici diritti della persona, specialmente quelli detti economico- sociali, quali sono, ad esempio, il diritto ai mezzi indispensabili per un sostentamento umano, alle cure sanitarie, a una istruzione di base pi. Inoltre attraverso alla sempre pi. Nello stesso tempo per. Di conseguenza restringe il raggio di libert. La socializzazione non va considerata come il prodotto di forze naturali operanti deterministicamente; essa invece, come abbiamo osservato, . Per cui riteniamo che la socializzazione pu. Inoltre riteniamo necessario che i corpi intermedi e le molteplici iniziative sociali, in cui anzitutto tende ad esprimersi e ad attuarsi la socializzazione, godano di una effettiva autonomia nei confronti dei poteri pubblici, e perseguano i loro specifici interessi in rapporto di leale collaborazione fra essi, subordinatamente alle esigenze del bene comune. Nello sviluppo delle forme organizzative della societ. Qualora la socializzazione si attui nell’ambito dell’ordine morale secondo le linee indicate, non importa, per sua natura, pericoli gravi di compressione ai danni dei singoli esseri umani; contribuisce invece a favorire in essi l’affermazione e lo sviluppo delle qualit. In alcuni tra quei paesi per. Inoltre nei paesi economicamente sviluppati, non . Il che esige che ai lavoratori venga corrisposta una retribuzione che loro consenta un tenore di vita veramente umano e di far fronte dignitosamente alle loro responsabilit. Mentre le economie dei vari paesi si evolvono rapidamente, e con ritmo ancora pi. Occorre vigilare attentamente e adoperarsi efficacemente perch. Dal che consegue che la ricchezza economica di un popolo non .
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